Catasto Speleologico Piemontese
Accesso
Dalla frazione Trappa si prende la strada sterrata che, dopo 3 km, conduce alla frazione Pianbernardo, ove si deve necessariamente lasciare l’autovettura. Si prosegue per circa un’ora su comoda mulattiera fin quasi a raggiungere la località Prati sopra le Balze; pervenuti in zona, ci si sposta a destra lungo una traccia di sentiero, fino ad incontrare l’arrivo di una vecchia teleferica. La grotta è localizzata una cinquantina di metri più in basso, lungo ripidi pendii sospesi sulle pareti nord che sovrastano la Valdinferno. L’ingresso è costituito da un grosso pozzo a cielo aperto.
Coordinate
- Latitudine: 4892732
- Longitudine: 416821
- Tipo di coordinate: UTM WGS84 32T
- Quota altimetrica: 1310
Descrizione
Sceso il pozzo a cielo aperto ( 38 metri) si prosegue per un passaggio stretto all’estremità opposta della base del pozzo d’ingresso che conduce a un successivo pozzo di 30 metri. Il fondo del P30 è chiuso da concrezioni, ma con un facile pendolo a metà pozzo si raggiunge una grossa condotta.
Questa, dopo poco, è parzialmente ostruita dal forte concrezionamento, solo uno stretto passaggio in basso si ricollega, dopo pochi metri, alla via principale.
La grotta, da ora in poi, prosegue ampia, abbellita da stalattiti e stalagmiti, lungo un percorso inclinato con brevi saltini, facilmente superabili in arrampicata, fino a raggiungere un pozzo subverticale profondo 40 m. Lungo di esso si riconosce sempre evidente la morfologia freatica, in parte seguita da approfondimento gravitazionale. Un pozzetto di 5 metri ed un altro di 30 ci conducono in un salone stupendamente concrezionato in un paesaggio assai raro nelle grotte piemontesi.
Escursione 2 giugno
L’escursione è autogestita dai partecipanti.
Il sentiero d’accesso è segnato con bandella rossa e bianca.
La grotta è armata fino al salone terminale e non presenta armi o passaggi con particolari difficoltà tecniche.
Tempo di percorrenza: 4-6 ore.
Difficoltà: media, necessaria attrezzatura personale per progressione verticale.